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QUI, SOLO QUI, il fantastico ritorno di Christelle Dabos

Una scuola piena di misteri, un club supersegreto, un’oscura, terribile minaccia. Dove? Qui, solo Qui. Nella scuola creata da Christelle Dabos (Edizioni E/O) un oscuro liquame scorre sotto l’edificio, provocando alterazioni spazio-temporali, sparizioni, mutazioni. È una scuola intrisa di mistero e di fantastico. Allo stesso tempo, è impossibile non ritrovarci le logiche sociali e comportamentali anche delle nostre, di scuole. Arriva in libreria il 14 giugno, ed ecco la nostra recensione in anteprima!

La trama

È il primo giorno di scuola, il primo di un nuovo inizio. Iris si guarda attorno, orfana della sorella più grande che adesso la ignora e non la vuole più tenere per mano. Osserva e vede le minacce nascoste dentro le mura dell’edificio scolastico. Le vere regole che reggono il “gioco” dentro l’istituzione, tra i ragazzi. E decide che terrà duro qualsiasi cosa accada. Ma cosa avviene in realtà dentro la scuola? Impronte di scarpe sui soffitti come se qualcuno camminasse a testa in giù. Banchi che si spostano da soli. Il Club Ultrasegreto che raccoglie alcuni allievi alla ricerca di una sostanza misteriosa che provoca le stranezze della scuola e poi…

La nostra recensione

Un atto di grande coraggio, quello di Christelle Dabos. Dopo una saga come L’attraversaspecchi, decidere di proporre ai lettori qualcosa sulla stessa scia sarebbe stato sicuramente più rassicurante. E invece la poco più che quarantenne francese ci stupisce con un romanzo corale che sa di fantastico, sì, ma a modo suo. Un fantastico dalle tinte (a tratti) paranormali, dall’umorismo crudo e con personaggi unici nel loro genere. Che però, allo stesso tempo, ci somigliano tutti.

Questo perché la scuola in cui si muovono è anche la scuola di ognuno di noi, fatta di gerarchie e regole non scritte. Fatta di prepotenze e di popolarità (quasi sempre) immotivata. È una scuola in cui gli insegnanti voltano spesso la testa dall’altra parte, e di cui i genitori dimostrano spesso di non sapere nulla.

Una scuola in cui ogni classe è divisa a metà, tra Alti e Bassi (sostanzialmente, Popolari e Sfigati) che, accoppiati il primo giorno, affrontano insieme l’anno scolastico, i secondi al servizio dei primi. Fino a quest’anno, perché a Guy (Alto) viene assegnata Sophie (Bassa), appena trasferita. E la ragazza rifiuta di sottostare a ogni singola, stupida regola. Non gli fa i compiti, non lo aiuta a passare i test, e non sembra essere minimamente preoccupata dalle conseguenze. La loro relazione, se possiamo così definirla, è una di quelle che ho seguito con più entusiasmo capitolo dopo capitolo.

Anche quella tra Madeleine e Louise è singolare e allo stesso tempo universale. Due amiche strette e in costante competizione, con un’eterna seconda (Madeleine) che all’improvviso si trova al centro del palcoscenico grazie a un dono straordinario che sembra essere piovuto dal cielo. Per poi sentirsi scalzata di nuovo via quando la stessa sorte tocca a Louise. Un costante ping pong tra le due, dall’inizio alla fine del romanzo.

E a pensarci bene, è una storia di coppie: in ogni momento saliente, i personaggi sono presenti a due a due. Iris ed Emile, Guy e Sophie, Pierre e Vincent, Louise e Madeleine. E persino ai membri del Club Ultrasegreto, che da tempo cercano di scoprire quale sia il mistero che pervade la scuola, spetta una chiusura che vede protagonisti Numero Uno e Numero Due. Ogni capitolo è, a modo suo, una piccola storia a sé, con un arco narrativo ben definito, e perfettamente intrecciato con il precedente e il successivo.

Mi è mancata la prosa de L’Attraversaspecchi? No, non direi. È un romanzo talmente diverso che il confronto è pressoché impossibile. Ma ho ritrovato un’autrice capace di giocare con le parole e i significati, con luci e ombre, e di tratteggiare personaggi peculiari. Qui, solo qui è un romanzo corale e circolare, e io non potrei consigliarlo di più a chi fosse in cerca di qualcosa fuori dagli schemi. Perchè ne sono sicura, vi sorprenderà.

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Qui, solo qui di Christelle Dabos (Edizioni E/O) è in libreria dal 14 giugno.

Milanese di nascita e nel cuore. Vivo di digital marketing di giorno, e di letture matte (ma mai disperatissime) di notte. Bevo litri di tè nero, e colleziono tacchi alti, con cui riesco a non perdere mai un treno.

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