L’ASSASSINO È TRA LE RIGHE: il perfetto cosy mystery

Il giallo cosy è sulla cresta dell’onda, e non potevamo non leggere uno tra i più chiacchierati. L’assassino è tra le righe di Janice Hallett (Einaudi) ci avrà conquistate? Scopriamolo!

La trama

Lockwood – cosí tranquilla e pittoresca – sembra il posto ideale per mettere radici. O almeno questo è quello che pensa Sam, un’infermiera appena tornata dall’Africa, decisa a lasciarsi alle spalle brutti ricordi. C’è persino una compagnia teatrale, perfetta per fare conoscenze e distrarsi un po’. Ma tra le stradine acciottolate di Lockwood non tutto è privo di ombre. Lizzy, la collega che ha introdotto Sam nella filodrammatica, dà l’impressione di nutrire per lei un morboso interesse. C’è poi una strana raccolta fondi lanciata dalla famiglia Hayward – la più ricca della città – che pare nascondere altro. Qualcuno inizia a fare domande in giro, troppe, e lo uccidono. Un colpevole viene subito trovato, ma due giovani studentesse di Legge, Charlotte e Femi, sono convinte che qualcosa non quadri. Eppure la verità, lo sentono, è davanti ai loro occhi.

La nostra recensione

Femi e Charlotte, due studentesse di legge, ricevono dall’avvocato Roderick Tanner un voluminoso incartamento che ricostruisce lo scenario di un omicidio avvenuto nel 2018. Il presunto colpevole è già stato condannato e si trova in carcere, ma Tanner non è convinto della sua colpevolezza e intende ricorrere in appello. Vuole perciò che Femi e Charlotte leggano tutto il materiale riguardante l’indagine e si facciano un’idea su cosa sia accaduto realmente.

Il lettore viene quindi invitato a fare la stessa cosa. Leggere la ricostruzione dei fatti, costituita da decine di email e messaggi Whatsapp che tutti i personaggi implicati più o meno direttamente nell’omicidio si sono scambiati nell’arco di alcuni mesi, oltre ad articoli di giornale che parlano della vicenda.
Siamo a Lockwood, una cittadina della provincia inglese dove l’influente famiglia Hayward gestisce una compagnia di teatro amatoriale, in cui recitano anche alcuni suoi componenti. Nel momento in cui si sta per allestire un nuovo spettacolo, una grave malattia colpisce una bambina della famiglia, che potrebbe essere salvata solo con cure molto costose.

La vicenda si sviluppa così su un doppio binario. Da un lato la preparazione dello spettacolo teatrale, fonte di ansie e rivalità tra gli attori, dall’altro l’affannosa ricerca dei mezzi per poter curare la bambina, in un crescendo di tensioni che s’intrecciano nel folto gruppo di persone coinvolte. Femi e Charlotte accompagnano il lettore nella scoperta graduale di tutto ciò che sta dietro la facciata della piccola società di Lockwood. Qui sono in parecchi ad avere qualcosa da nascondere agli altri, scambiandosi le loro impressioni mentre procedono nell’esame dei testi ricevuti dall’avvocato.

Un insolito romanzo “epistolare”

Janice Hallett ha costruito una curiosa versione contemporanea e di genere thriller del classico romanzo epistolare, in cui gli scambi di messaggi fra le persone si moltiplicano fino ad assumere, a volte, toni parossistici. C’è chi sente il bisogno di mandare un messaggio sul telefono a un destinatario che si trova nel suo stesso ambiente, magari a pochissimi metri di distanza, e potrebbe essere tranquillamente contattato a voce. Ma forse questo non accade già nella vita di tutti i giorni?

Se tutti i thriller, tutto sommato, sfidano sempre chi legge a scoprire il colpevole prima della rivelazione finale, L’assassino è tra le righe si presenta fin dalla quarta di copertina come la versione più esplicita e diretta di questa sfida. Janice Hallett riesce a cancellare del tutto la sua presenza come autrice e a presentarci gli elementi della storia privi di qualsiasi filtro, quasi a volerci dire “qui c’è tutto quello che ti serve per trovare chi è l’assassino, ora tocca a te!” Offrendoci così un libro davvero insolito, forse in principio anche un po’ spiazzante, ma che si rivela molto avvincente.

L’assassino è tra le righe di Janice Hallett (Einaudi) è in libreria, al prezzo di copertina di 19€.