10 cose che
Lifestyle

10 cose che non compro più… o quasi più!

Ci sono 10 cose che, da quando ho abbracciato uno stile di vita più leggero, non compro più. Sono oggetti o servizi che hanno fatto parte della mia quotidianità per molto tempo, forse troppo. E anzi, è assurdo quanto mi ci sia voluto per realizzare che, in realtà, non mi servivano più.

Caramelle e gomme da masticare

Non dirò mai di no alle caramelle che arriveranno in regalo, o in un press kit. Ma da tempo ho smesso di acquistarle, perché purtroppo faccio molta fatica a non fare fuori il sacchetto una volta aperto. Vivo sola, quindi non posso mangiarne due e farle finire a qualcun altro. La soluzione è stata quella di smettere di acquistarle. E la verità è che, alla fine, non mi sono nemmeno mancate. Non era un bisogno reale.

Vestiti e accessori di tendenza

E con questo non intendo dire che acquisto solo abiti da Nonna Papera, anzi. Ma sono almeno due anni che salto a pié pari l’acquisto di pezzi di moda in quel determinato frangente. Tutto ciò che, di fatto, sarà fuori moda la stagione seguente, non entra più nel mio armadio. Ormai so cosa mi piace indossare, quali tagli mi donano e quali no, che tessuti prediligo. Acquisto solo ciò che rientra in queste categorie, e che mi durerà nel tempo.

Carabattole e cianfrusaglie a basso costo

Mi riferisco all’intero, coloratissimo assortimento di posti come Flying Tiger. Sono luoghi pensati per farci riempire casa di tazze a forma di margherita e bloc-notes rivestiti di paillettes, ma per quanto io ami ancora farci un giro, da tempo non acquisto più. Ho guardato con desiderio il loro magico assortimento di tazze natalizie, per esempio. Ma non ne ho acquistata nemmeno una.

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Tra le 10 cose che non compro più, i fiori recisi!

Fiori recisi

Lo ammetto, in questo caso i gatti sono stati determinanti perché amavo avere un bel mazzo di fiori in vaso sul tavolo della cucina. Ma dato che loro li mangiano e finirebbero per sentirsi male, da gennaio 2021 non acquisto fiori recisi. Se anche potessi farlo, però, credo che preferirei tenere delle piante in vaso, più verdi e durature. Mia mamma ha in custodia una mia piantina salvata dalle grinfie della mia gattina, e sta crescendo con vigore.

Riviste

Sebbene mi capiti di acquistare una rivista quando mi serve per lavoro, per mio piacere non compro più riviste da quasi due anni. Ho configurato un abbonamento gratuito a tre riviste che non rinnoverò a scadenza, e faccio fatica a leggere anche quelle quindi è un chiaro segno che non si tratta di un acquisto prioritario. Mi piace ancora, invece, sbirciare nelle edicole quando sono all’estero!

CD e DVD

Considero i 10€ mensili di Spotify Premium una spesa irrinunciabile, perché ascolto musica e podcast ogni giorno e in diversi momenti della giornata. Ma da anni non acquisto CD, e per un motivo. Non possiedo un impianto stereo, e il mio MacBook Air è privo di lettore. Ne possiedo uno esterno, che utilizzo per rivedere i miei vecchi DVD, ma ho smesso di acquistare film e musica su supporti fisici. Tutto ciò che voglio vedere si trova agilmente in streaming.

Quaderni, quadernetti, quadernini

Amo la cancelleria, di un amore profondo e che mi accompagna sin da bambina. Comprerei quaderni e blocchi di ogni tipo, solo che poi restano inutilizzati. In parte perché sono troppi rispetto al reale fabbisogno, in parte perché più sono belli, più mi spiace utilizzarli. Ho messo un freno e non ne porto uno a casa dal 2019, anche se le cartolerie continuano a tentarmi!

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Tra le 10 cose che non compro più, organizer di ogni forma e dimensione!

Umido pretenzioso per i gatti

Che i gatti siano più golosi di umido che di secco è una leggenda metropolitana. Nel mio caso assolutamente non vera, perché l’unica cosa che Matisse e Principessa mangiano SEMPRE sono i croccantini. Sulle pappe, invece, ci sono fisime e preferenze che hanno spesso reso inutile il mio tentativo di comprarne alcune molto sfiziose o particolari. Ho capito che Matisse è felice con le sue pappe di fiducia, e va bene così. Compro ancora abbastanza spesso nuovi giochini, invece, perché glieli lascio in giro a rotazione così per loro c’è sempre qualcosa di “nuovo” e stimolante.

Integratori alimentari

Ne ho parlato spesso, e ho avuto la possibilità di provarne diversi grazie alla collaborazione con Aboca. Ma il mio problema con gli integratori è che dimentico di prenderli, e non riesco a essere costante. Quindi, al di là della collaborazione occasionale, di mio non ne acquisto più da un anno, un anno e mezzo. Al momento sto riuscendo a prendere più o meno sempre un integratore per capelli, pelle e unghie di Bioscalin, ma qualche sera mi sfugge di mente anche lui.

Organizer di varia forma (contenitori, cesti, divisori)

Ne possiedo alcuni (sei nei frigorifero, tre nella mia dispensa), ma ho smesso di acquistarne perché quella in cui mi trovo è una casa di passaggio. Quando traslocherò cambierò buona parte dei mobili e alcuni di quelli che mi porterò dietro avranno una funzione differente, quindi al momento non avrebbe senso investire in contenitori. Da un lato mi spiace non poter replicare quegli ambienti super organizzati che ammiro su Instagram, dall’altra so che lo farò in futuro.

E voi? C’è qualcosa che avete smesso di acquistare?

Milanese di nascita e nel cuore. Vivo di digital marketing di giorno, e di letture matte (ma mai disperatissime) di notte. Bevo litri di tè nero, e colleziono tacchi alti, con cui riesco a non perdere mai un treno.

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