requpero
Food

ReQupero: ho assunto il booster d’energia per 30 giorni, ed ecco com’è andata!

Premessa doverosa: sono una persona che fa ESTREMAMENTE fatica a essere costante con gli integratori. Inizio piena di entusiasmo, questa va detto. Ma già dopo tre giorni inizio a dimenticarmene, a saltare, fino all’inevitabile abbandono. Quindi nel mio caso è già un successo incredibile essere riuscita a ricordarmene per 30 giorni di fila, e lo dico senza alcuna ironia.

Ma ci tenevo a testare su di me gli effetti di ReQupero, integratore alimentare a base di coenzima q10 e acido alfa lipoico. L’azienda produttrice, Officina Speziale, era infatti tra le undici start-up selezionate quest’anno per Cosmofarma Young. Sto testando con gioia i prodotti di sei start-up su undici, e al momento sono solo colma di ammirazione.

Ma veniamo a noi: a cosa serve ReQupero, e perché ho iniziato a prenderlo? ReQupero è un booster di energia. Ovvero combatte attivamente e con successo il senso di stanchezza cronica e affaticamento generale. Tra ore piccole, sveglie alle 4 grazie al mio affamatissimo micione rosso e cambio di stagione, un po’ di stanchezza diffusa c’era eccome. Quindi eccomi qui, al giorno 30, dopo aver assunto l’ultima capsula del flacone, a raccontarvi la mia esperienza.

requpero

La svolta già al terzo giorno, e per davvero

Il problema degli integratori, a volte, è che il risultato è invisibile o arriva dopo venti, trenta giorni. E io non ci arrivavo nemmeno vicina, quindi i prodotti che, nel tempo, ho giudicato efficaci si contano sulle dita di una mano. Ma stavolta è stato diverso. Stavolta, ho sentito un effettivo boost energico il terzo giorno, nel momento in cui ho realizzato di aver macinato quasi tutta la giornata senza caffeina. E di non sentirmi stanca o assonnata. Sì, perché in tutto questo io ho anche deciso di tagliare quasi del tutto caffeina e teina, desiderando avere uno stomaco funzionante anche tra una decina d’anni… insomma, l’ho proprio messo in difficoltà questo ReQupero!

Tanta energia (e tante scale)!

Tutti, almeno una volta, abbiamo detto la fantomatica frase «e poi faccio sempre le scale!» quando ci veniva chiesto quanto ci muovessimo. Ma è davvero così? Assolutamente no. Non le facciamo SEMPRE. Ecco, in questi trenta giorni, posso dire di averle fatte sempre, inclusa un’arrampicata imprevista su per otto piani la scorsa settimana. Zero fiatone una volta in cima, e tanta soddisfazione nel farli a ritmo più che sostenuto. Ho portato su per le scale anche i sacchi di sabbia dei miciotti, che pesano 10 kg l’uno.

Un ciclo sonno/veglia da urlo

Ricordate le sveglie alle 4? Ecco, continuo a non amarle. Ma negli ultimi trenta giorni ho notato qualcosa di diverso anche dal punto di vista del sonno. Mi addormento più facilmente di sera, anche quando mi sembra di non riuscire a “spegnermi”. E il sonno mi sembra più profondo e ristoratore, perché quando il miciotto rosso di cui sopra mi trascina in cucina verso la pappa (…e oltre!), mi sento comunque riposata. Non sconvolta. Un grandissimo passo avanti. In media, mi sento di dire che in questi trenta giorni ho dormito sette ore a notte, che ok, non sono le otto ore che dormivo prima dell’arrivo del terribile duo. Ma vanno benissimo.

E adesso?

Adesso sto una favola, quindi la mia esperienza si chiude su una nota altissima. E sicuramente ReQupero mi farà compagnia quest’estate se il caldo dovesse ridurmi a uno scendiletto (spoiler: succederà). O in autunno, quando il cambio di stagione potrebbe farmi dormire in piedi (spoiler: lo farà).

Vi rimando alla scheda ufficiale dell’integratore per tutti i dettagli su composizione, effetti, e per lo studio clinico che ne ha dimostrato l’efficacia nel trattamento della stanchezza cronica o long Covid.

Milanese di nascita e nel cuore. Vivo di digital marketing di giorno, e di letture matte (ma mai disperatissime) di notte. Bevo litri di tè nero, e colleziono tacchi alti, con cui riesco a non perdere mai un treno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *