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AND JUST LIKE THAT: la recensione dei primi due episodi

Ci siamo, AND JUST LIKE THAT Carrie, Miranda e Charlotte tornano stasera su Sky On Demand e su NOW. Abbiamo visto in anteprima le prime due puntate, ed ecco la nostra recensione!

Troviamo Carrie, Miranda e Charlotte in attesa del loro tavolo in un ristorante alla moda, ironiche e complici come le ricordavamo. Miranda sfoggia uno stile eclettico e variopinto lontano anni luce dal look legal-chic, e verrà presto spiegato perché. Dopo trent’anni, ha lasciato lo studio legale in cerca di uno scopo più nobile, e per questo si è iscritta di nuovo in università. Si è rimessa in gioco, ed è bello scoprirsi nuovamente in sintonia con lei, anche se ci separano vent’anni circa.

Charlotte è sempre la principessa di Park Avenue a cui ci siamo affezionati a inizio anni Duemila, e il suo primo outfit in bianco e rosa Schiaparelli con maniche a palloncino è da avere subito. Ancora sposata con il suo Henry, con le sue figlie Lily e Rose ormai adolescenti e con una casa da sogno. Lily è un’abile pianista, Rose una skater (nuovo personaggio preferito, da subito). C’è persino un nuovo pelosotto nella sua vita, cosa chiedere di più?

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Carrie, dal canto suo, ha abbandonato in parte il lavoro editoriale per aprirsi ai nuovi media. Da un lato Instagram, dall’altro un podcast tenuto da Che Diaz, podcaster non binaria che la spinge a mettersi in gioco, ad aprirsi e a superare la sua timidezza nell’affrontare temi ben più spinti di quelli della sua vecchia rubrica. Vi innamorerete di Che Diaz da subito, così come è successo a me.

Tanti volti amati fanno capolino, perché il cast è tornato al completo, con un’unica grande assenza. Samantha Jones, interpretata da Kim Cattrall. Il suo personaggio risulta così trasferito a Londra per lavoro, dopo che il gelo è sceso sulla sua amicizia con Carrie per motivi professionali. Credibile? Onestamente sì. Le amicizie nascono e finiscono, non tutte sono destinate ad accompagnarci per sempre. Ed è altrettanto bello e credibile vedere una nuova amica importante al fianco di Charlotte, per esempio. La madre di un compagno di studi di musica della figlia Lily, con la quale la vediamo entrare sempre più in confidenza. Del resto, sarebbe credibile che le amiche attraversassero la vita per decenni impermeabili a chiunque al di fuori della loro bolla? No.

Non voglio dirvelo, ma devo: la prima puntata vi darà una bella mazzata in chiusura. Un dolore profondo, che vi farà chiedere «Ma perché, di grazia?». Se dietro le quinte questa scelta è giustificata dal desiderio dell’interprete di QUEL personaggio di non fare parte del cast fisso per tutto il sequel, è davvero difficile da accettare. E probabilmente non lo farete.

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Ma tenetevi forte, perché in queste prime due puntate non c’è solo un grande dolore e un «dove siamo? cosa facciamo?» generale. C’è un guardaroba da sogno, che attendavamo di scoprire con ansia nonostante le molteplici anticipazioni online, ma non solo. C’è innanzitutto la capacità dello show che a fine anni Novanta ha svelato al mondo che le donne parlavano esplicitamente di sesso (sorpresa!) di catapultarsi nel 2021 senza rimpianti. Di affrontare con disinvoltura la questione del genere, delle ingiustizie sociali, della parità.

Un cast accusato di essere ai tempi “troppo bianco” si trova così giustamente riequilibrato, molto più rappresentativo ma senza forzature. Non stride nemmeno l’approccio un po’ impacciato delle tre amiche alle novità, dai social media ai libri digitali, perché ricordiamo tutti l’imbranataggine di Carrie con il computer e le email, o con lo smartphone.

Il Covid-19 appare di sfuggita, almeno in queste prime due puntate: qualche riferimento al lockdown 2020, al distanziamento obbligato (apprezzatissimo da Miranda), ed è fatta. Strano vederle in un contesto di normalità quando noi usciamo ancora con la mascherina? No, solo riposante.

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Sono prontissima a scoprire le prossime puntate di AND JUST LIKE THAT, che vi ricordo troverete da oggi on demand su Sky e NOW. Sabato 11 dicembre andranno in prima serata su Sky Serie, mentre il sabato successivo, 18 dicembre, sempre su Sky Serie partirà la versione doppiata in italiano.

Milanese di nascita e nel cuore. Vivo di digital marketing di giorno, e di letture matte (ma mai disperatissime) di notte. Bevo litri di tè nero, e colleziono tacchi alti, con cui riesco a non perdere mai un treno.

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