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GUGLIELMO MARCONI, 150 anni dello scienziato imprenditore

Settembre 1895. Dal suo studio a Villa Griffone, a Sasso Marconi, dopo molti caparbi tentativi, Guglielmo Marconi riesce nell’impensabile: lanciare un segnale senza fili superando un ostacolo fisico, come la collina che aveva di fronte. Da quel momento nulla sarà più come prima.

E proprio dalla sua casa natale cominciano le celebrazioni per i 150 anni della nascita di Marconi (25 aprile 1874 – 20 luglio 1937). Il nostro fisico più celebre, premio Nobel proprio per le onde radio nel 1909, a cui il mondo oggi deve la nascita del wireless, della radio e della comunicazione senza confini.

Un triennio ricco di eventi e celebrazioni

Tra le tante manifestazioni in programma nel triennio 2024-2026, illustra Giulia Fortunato, presidente della Fondazione Marconi e del Comitato per le celebrazioni dei 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, ci saranno un francobollo commemorativo, una conferenza internazionale con la premio Nobel per la fisica Anne L’Huillier e il direttore Nasa Mark Clampin.

E poi spettacoli multimediali, mostre e il Marconi Prize a Bologna, il più prestigioso premio a livello mondiale nel campo dell’Ict. E ancora, le collaborazioni con il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci a Milano e la Fondazione Leonardo Civiltà delle macchine. Per finire con la miniserie Rai con Stefano Accorsi e Nicolas Maupas e l’Expo di Osaka in Giappone.

Un museo monografico a Villa Aldini, Bologna

Tra i progetti, anche quello di realizzare a Villa Aldini a Bologna un museo a lui dedicato che parli di scienza e richiami l’attenzione internazionale e dei turisti. E poi ancora, eventi con la Marina, la Formula 1, l’America’s cup. Una grande sfida, quella dei prossimi tre anni: raccontare un grande uomo e un genio italiano.

Milanese di nascita e nel cuore. Vivo di digital marketing di giorno, e di letture matte (ma mai disperatissime) di notte. Bevo litri di tè nero, e colleziono tacchi alti, con cui riesco a non perdere mai un treno.

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